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Paura

Nota Importante Non sono un medico o una psicoterapeuta. Questo spazio è un percorso di supporto e di crescita personale basato interamente sulla mia esperienza autentica e sulle mie conoscenze. I contenuti qui presenti non sostituiscono in alcun modo un parere medico o psicologico, ma sono pensati per offrirti una guida e un supporto nel tuo cammino.

Paura

La paura fa parte delle emozioni primarie, proprio come la rabbia, l’aspettativa, la gioia, la fiducia, la sorpresa, la tristezza e il disgusto. La paura è comune sia nel genere umano che in quello animale. Questa emozione è dominata dall’impulso/istinto e serve per la sopravvivenza della persona o animale. La paura si presenta ogni volta che sopraggiunge un possibile pericolo. La paura qualche volta può essere causa di modificazioni comportamentali, queste vengono classificate come sindromi ansiose.

 

Questa cosa succede quando la paura non nasce da un pericolo reale, ma bensì dal temere che qualcosa di brutto possa accadere. Quando si verifica questa situazione la paura perde la sua utilità, cioè la naturale conservazione della specie, diventa invece un atteggiamento mentale. La paura è importantissima, ma se diventa eccessiva o condiziona negativamente la persona, diventa un problema. La paura non va eliminata, porta più vantaggio viverla nel giusto modo.

 

Come reagisce il corpo alla paura:

Questo articolo è un piccolo passo del percorso completo "La Forza di Ricominciare".

LA FORZA DI RICOMINCIARE
                                     
  • Il cervello entra in uno stato di allerta
  • Il respiro accelera
  • Aumenta la frequenza cardiaca
  • Aumenta la pressione e anche il flusso sanguigno
  • Le pupille si dilatano
  • Gli organi che non sono vitali entrano in uno stato di ridotta attività
  • Viene mandato più glucosio ai muscoli

Controffensive alla paura:

  • Fuga
  • Istintiva protezione del proprio corpo
  • Aumento dell’ansia
  • Aumento dell’adrenalina
  • Calo della temperatura corporea
  • Ricerca di aiuto
  • Aumento della sudorazione
  • Aumento del livello di accortezza

 

A seconda della persona, la paura ha diversi gradi di intensità e può essere descritta con diversi termini:
  • Timore. Il timore nasce da una situazione che da piacere e dolore allo stesso tempo, questa emozione è la forma meno intensa della paura.
  • Ansia. In questo caso il piacere e il dolore si equivalgono come intensità, e così non si è in grado di capire quale sia la sensazione più forte. Questa situazione genera ansia.
  • Paura. La paura nasce nel momento in cui si è in un contesto dominato dal dolore o dalla sua percezione. La persona ha un unico desiderio: quello di scappare dalla fonte del dolore.
  • Fobia. La fobia nasce nel momento in cui l’ansia, che si prova di fronte ad un determinato evento, animale, oggetto non può essere controllata dalla ragione. Chi presenta delle fobie evita accuratamente posti, oggetti, situazioni che gli scatenano l’ansia.
  • Panico. Il panico nasce nel momento in cui la paura è fortissima e si ha un forte presentimento di morte.
  • Terrore. La forma estrema della paura è il terrore che è ancora più forte del panico.
  • Orrore. L’orrore è un fortissimo sentimento di ribrezzo e paura che nasce da qualcosa che appare ripugnante e crudele.

La paura può essere anche una risposta al dolore, se una persona impaurita diventa costretta ad attaccare la paura può sparire e al suo posto può prendere il sopravvento l’ira. Se la paura diventa ira o rabbia può essere pericoloso.

 

Qual è la differenza tra ansia e paura?

L’ansia e la paura hanno in comune la minaccia di un danno che potrà accadere in futuro, potenziale o reale. La differenza è che nella paura l’oggetto della minaccia è concreto e specifico, invece nell’ansia l’oggetto della minaccia non è ben definito. L’ansia si manifesta quando si fanno delle previsioni negative e catastrofiche su degli eventi, che forse, dovranno accadere e che si reputano pericolosi e/importanti.

Modificazioni fisiche dovute all’ansia e che sono simili a quelle della paura:

  • Vertigini
  • Senso di confusione
  • Giramenti di testa
  • Senso di irrealtà
  • Mancanza di respiro
  • Battito accelerato
  • Appannamento della vista
  • Dolore al torace
  • Senso di costrizione al torace
  • Rigidità muscolare
  • Mal di testa
  • Formicolio alle dita
  • Sudorazione
  • Paura di perdere il controllo
  • Paura d’impazzire

Un’esperienza molto, molto intensa che può spaventare parecchio chi la sta vivendo.

 

Le paure nei bambini

Nell’infanzia sono più frequenti le paure, perché il bambino si trova a vivere in un mondo che non conosce. I bambini sono più emotivi ed insicuri e non sempre riescono a distinguere le paure vere, reali da quelle irreali. Possiamo distinguere le paure nei bambini in paure fisiologiche e paure patologiche:

  • Paure fisiologiche, sono presenti in quasi tutti i bambini e scompaiono con l’età. Solitamente raggiungono la massima frequenza intorno ai tre anni per poi scomparire gradualmente.
  • Paure patologiche, queste paure, al contrario di quelle fisiologiche, si prolungano nel tempo, sono tante, non sono tipiche dell’età, limitano la vita sociale e personale del bambino e molto spesso sono associate a disturbi del sonno, dell’alimentazione, del comportamento, dell’autonomia ecc.

paura

E’ molto importante distinguere i due tipi di paure. Mentre le paure fisiologiche non richiedono alcun tipo d’intervento, per le paure patologiche bisogna aiutare il bambino, anche perché queste paure sono il segnale che il bambino vive un disagio o soffre di un disturbo. Bisogna chiedere l’aiuto ad un medico esperto nel settore (neuropsichiatra).

 

Il pericolo può attrarre?

Si, il pericolo può anche attrarre. Il nostro istinto ci dice di tenerci lontano dalle cose pericolose, ma d’altro canto la paura può anche aumentare i livelli di adrenalina e quindi generare una sensazione di “brivido” piacevole. Ad esempio chi fa sport estremi o come gli adolescenti che attuano comportamenti a rischio per esprimere emozioni forti, sfidarsi o per sentirsi più grandi.

 

Come sconfiggere le paure

  • Avere paura è naturalmente normale. Bisogna imparare a non giudicarsi troppo severamente per le proprie paure.
  • Allenarsi ad affrontare tutte le situazioni che temiamo, un po’ per volta.
  • Provare ad immaginare lo scenario peggiore che può capitare, in questo modo ci si prepara al peggio, ma allo stesso tempo ci si rende conto che la realtà è meno dura di ciò che si era immaginato.
  • Condividi le paure con le persone di cui ti fidi. Chiedi aiuto, in questo modo sarà più facile affrontare ciò che si teme. Se le paure diventano troppo forti e condizionano la tua vita, chiedi aiuto ad uno psicoterapeuta.

 

In conclusione, la paura è un’emozione necessaria. Quando però la paura condiziona la propria vita è il caso di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta esperto.

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