Perché non riesco a lasciarlo anche se mi fa stare male?
Perché non riesco a lasciarlo anche se mi fa stare male?
Ti sei mai chiesta: “Perché non riesco a lasciarlo anche se mi fa soffrire?” Se vivi in una relazione che ti provoca dolore emotivo, ansia, insicurezza o senso di vuoto ma nonostante tutto non riesci a chiudere, sappi che non sei sola. Questo è uno dei quesiti più frequenti tra chi si trova coinvolto in una relazione tossica o manipolatoria.
Vediamo insieme le cause profonde, i meccanismi psicologici coinvolti e le strategie per liberarti.
Le radici della dipendenza emotiva
Una delle risposte più frequenti alla domanda “Perché non riesco a lasciarlo anche se mi fa stare male?” è la dipendenza affettiva.
Questo articolo è un piccolo passo del percorso completo "La Forza di Ricominciare".
LA FORZA DI RICOMINCIAREChi soffre di dipendenza emotiva spesso ha una bassa autostima, una forte paura dell’abbandono e una tendenza a mettere i bisogni dell’altro sopra ai propri.
Le cause possono includere:
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Traumi relazionali non elaborati
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Modelli d’amore distorti: credere che “amare” significhi “soffrire”
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Scarsa consapevolezza del proprio valore personale
Un libro consigliato per approfondire:
👉 “Guida compassionevole e illuminante per coloro che hanno vissuto con una madre narcisista” – ideale per comprendere le origini familiari della dipendenza emotiva.
I meccanismi di manipolazione: gaslighting, svalutazione e trauma bonding
In molte relazioni tossiche, il partner mette in atto comportamenti manipolatori che creano confusione mentale e una sorta di dipendenza psicologica. I più comuni sono:
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Gaslighting: ti fa dubitare della tua percezione e memoria
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Svalutazione e idealizzazione ciclica: un giorno ti esalta, il giorno dopo ti distrugge
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Trauma bonding (legame traumatico): più soffri, più ti senti legata
Il trauma bonding è simile a una dipendenza da sostanze: il cervello rilascia dopamina e cortisolo in modo alternato, creando un legame che ti spinge a cercare continuamente l’approvazione di chi ti ferisce.
“Ma lo amo…”: amore o bisogno?
Quando dici “lo amo”, spesso si tratta in realtà di bisogno affettivo, non di amore sano. L’amore autentico non ti fa sentire:
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Piccola
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Confusa
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Colpevole
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Insufficiente
Se il tuo amore ti fa stare male più di quanto ti faccia stare bene, è il momento di riconsiderare il significato del legame che hai costruito.
Come iniziare a liberarti: consigli pratici
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Prendi consapevolezza della dinamica tossica. Nominarla è il primo passo per affrontarla.
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Inizia un percorso terapeutico con uno psicologo esperto in dipendenza affettiva o narcisismo.
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Leggi libri e segui corsi specifici per rafforzare la tua autostima e ritrovare il tuo potere personale.
💡 Libro consigliato:
👉 “Come vendicarsi del narcisista: Rinascita personale: Liberati del narcisista e trova la tua vera felicità
📘 Gruppo privato su Facebook:
👉 Narcisismo e relazioni tossiche l’arte di salvarsihttps://www.facebook.com/groups/300649534973682
Ricorda: meriti amore, non dolore
Se stai leggendo questo articolo, è perché dentro di te c’è già una parte pronta a cambiare. Non è debole chi resta troppo a lungo. È ferito. E ha bisogno di guarire, non di essere giudicato.
Con il supporto giusto, puoi ritrovare te stessa e costruire relazioni sane, rispettose e nutrienti.
Non si guarisce tutto in un giorno, ma si comincia da un piccolo passo.
Se vuoi ricevere contenuti settimanali su come uscire da relazioni tossiche, rafforzare l’autostima e affrontare disturbi legati al narcisismo, iscriviti alla newsletter di mypsycho.it.
Hai appena imparato un concetto chiave.
Se questo articolo ti ha dato gli strumenti giusti, immagina cosa potrai fare con una guida completa, passo dopo passo, verso la tua rinascita.
LA FORZA DI RICOMINCIARE

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