Breadcrumbing
Che cos’è il breadcrumbing?
Il breadcrumbing è una parola inglese che può essere tradotta in italiano come: Spargere Briciole.
Questo comportamento parte dai social, ma sta proliferando anche nei rapporti reali.
Il breadcrumbing è:
- Quando una persona cerca di avvicinare qualcun altro attraverso comportamenti contradditori e ambigui.
- Quando una persona che frequenti vuole avere la conferma che tu sei ancora disponibile e lo fa attraverso segnali chiari d’interesse.
- Questo è un atteggiamento che provoca aspettative e illusioni da parte di chi le riceve, in questo modo queste briciole ti tengono li, fermo, perché non sono abbastanza per far si che il rapporto faccia il salto successivo ma neanche troppo poche per far si che tu chiuda il rapporto.
Prova ad immaginare questa situazione: Conosci una persona che ti corteggia, ti manda tantissimi messaggi, chiamate, inviti, attenzioni, insomma inizi con lui/lei una frequentazione. All’improvviso questa persona sparisce, così dall’oggi al domani. Ma non lo fa del tutto, dopo qualche giorno riappare, si mostra di nuovo interessato e poi cosa fa? Sparisce di nuovo. Questo è il breadcrumbing. Chi mette in atto questa tecnica manipolatoria si sente potente e si sente di avere il pieno controllo della situazione. Chi subisce questa tecnica manipolatoria si sente confuso e, l’ambiguità dei comportamenti del breadcrumber, genera sensazioni molto spiacevoli che però nel momento in cui lui ritorna spariscono. La persona che manipola lascia “briciole d’amore” al manipolato. Queste “briciole d’amore” garantiscono al breadcrumber di trovare la porta sempre aperta.
Questa è una tecnica manipolatoria molto potente, anche perché il nostro cervello ama molto di più l’imprevedibilità della prevedibilità. Le emozioni date dall’imprevedibilità sono molto più forti.
Quello che crea un vero e proprio circolo vizioso ed è un’arma molto potente è proprio l’assenza. Come ad esempio succede nella tecnica del silenzio punitivo oppure nel gaslighting.
Perché una persona deve usare la manipolazione?
Sono molte le motivazioni che spingono il manipolatore affettivo ad usare questa tecnica. Tutto dipende dalla personalità del manipolatore affettivo e da cosa ha imparato nell’infanzia rispetto le dinamiche relazionali apprese dai propri genitori o da chi l’ha cresciuto.
La persona che mette in atto il breadcrumbing è una persona con bassa autostima, con grandi difficoltà emotive e relazionali. Non è in grado di connettersi con se stesso e di conseguenza non riesce a farlo con gli altri. Questa persona usa le altre persone per scappare dalla sensazione di ansia e paura che se no dovrebbe affrontare e gestire. E’ una persona che soffre di insicurezza patologica che la porta a dover avere il controllo, che ottiene dando, appunto, delle “briciole d’amore”.
Le “briciole d’amore” che da, tengono l’altra persona legata alla relazione, danno speranza e fanno si che il breadcrumber si senta potente e con il pieno controllo.
Come riconoscere chi utilizza il Breadcrumbing contro di te
Per capire se qualcuno sta usando questa tecnica manipolativa nei tuoi confronti, chiediti se c’è ambivalenza tra le sue parole e il suo comportamento. Se una persona dichiara cose, instilla il dubbio ma poi non concretizza è molto probabile che ti stia manipolando. Essere vittima di questa manipolazione è molto distruttivo, anche perché il ciclo (ci sono, ti corteggio, faccio gesti plateali e poi sparisco) viene ripetuto svariate volte e questo fa si che la persona possa rimanere intrappolata in questa relazione fittizia, che crea solo una grande frustrazione.
Come uscire dal breadcrumbing?
Ovviamente è la persona che lo subisce è la sola che può porre fine a questo circolo vizioso. Vediamo quali sono i passi da compiere:
- Ovviamente la cosa più importante è quella di rendersi conto della situazione. Sei tu che devi chiudere, perché l’altra persona non ne ha nessuna intenzione. Lui/lei soddisfa i propri bisogni comportandosi così, non ha nessuna intenzione e necessità di chiudere o di cambiare il suo comportamento.
- Concentrati sui tuoi desideri, su ciò che ti fa stare bene e soprattutto su quello che meriti. Purtroppo chi cade in questo tipo di relazioni pensa di non meritare di più, ma non è mai così.
- Non è facile ammettere si essere vittima di manipolazione, ma la cosa importante è iniziare ad essere consapevole di quello che vuoi, di quello che vali e di quello che meriti.
- Impara ad esprimere quello che provi, tenere le proprie emozioni bloccate non fa altro che peggiorare la situazione. Tu hai il diritto di esprimere ciò che senti e provi.
L’altra persona cercherà di giocare sui tuoi sensi di colpa, non permetterglielo. Ricorda che non ti devi accontentare, devi avere sempre quello che meriti. Devi prenderti cura di te, dei tuoi bisogni, dei tuoi desideri. Lavora sulla tua autostima, sulle tue fragilità, sui tuoi traumi, amati, accettati per come sei, perché sei bellissima/o. Meriti di essere amata/o veramente come lo meritano gli altri, non sei meno di nessuno. Se hai bisogno d’aiuto rivolgiti ad un bravo psicoterapeuta.
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